Anche quest’anno, sabato 18 gennaio, ci ritroveremo per le vie di Capena , per rievocare l’antica usanza del nostro paese della vigilia di S. Antonio abate, santo protettore degli animali domestici. Questa figura infatti storicamente è stata oggetto di grande devozione per molte comunità agro-pastorali, come lo era quella di Capena fino a pochi decenni fa, legate in modo particolare, ai loro animali, in quanto fonti di sostentamento.
Secondo la tradizione, infatti, la sera della vigilia, bambini e ragazzi, con altarini improvvisati con cassette di legno tappezzate di immagini sacre ed al centro un lumino, vanno di casa in casa, cantando un’allegra filastrocca per ricevere offerte di qualsiasi genere.
Anni fa abbiamo recuperato il testo e la melodia, l’abbiamo arrangiata e trascritta per strumenti a plettro. La registrazione dell’arrangiamento viene riprodotta durante l’evento dal “basto parlante”, che trasportato dai nostri fedeli asinelli, è stato costruito appositamente per simulare il carillon dei cantastorie di una volta. Vestiti con abiti da contadini, percorreremo le vie di Capena accompagnati dagli asini, dal giocoso scampanellare dei campanacci, suonando e cantando a pieni polmoni, con l’entusiasmo e la voglia sempre viva di trasmettere e portare avanti una divertente e coinvolgente tradizione.
Ci ritroveremo sabato 18 gennaio in p. zza della libertà 7 alle ore 14.30.
Per imparare insieme testo e melodia ci sarà una prova generale a Cavalsuonando® sabato 11 gennaio, alle ore 15.00.
Bambini e ragazzi dovranno essere accompagnati da un adulto, sia durante la prova generale, che nel giorno dell’evento
Aiutateci a ricordare ed a trasmettere ai giovani queste antiche usanze, che rappresentano parte del grande patrimonio culturale del nostro paese!
Vi aspettiamo!
Ringraziamo :
Angelo Zuccherini, sempre attento e disponibile verso le tradizioni storiche del suo paese, per aver costruito l’altarino ed averci aiutato con i testi.
Achille Saraceni per aver “dato voce al basto parlante”.
Tutti i ragazzi e le loro famiglie che hanno partecipato negli anni a questa usanza,
con la certezza che:
“per sapere dove andare bisogna sapere da dove si viene!”
Le offerte in denaro ricevute sono state donate, come lo scorso anno, all’Istituto Comprensivo di Capena mentre “salsicce e salsicciotti, dolci e biscotti di buon sapor…!!” ce li siamo mangiati tutti insieme! Grazie ancora ai Cantori di S.Antonio abate, alle loro famiglie ed a tutti coloro che credono nel valore delle antiche tradizioni!
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